perAspera PreView - anticipazioni di arti performative
Evento di anteprima della IX edizione del festival perAspera
venerdì 13 maggio alle h 20:00
aperitivo performativo ad ingresso libero
https://www.facebook.com/events/573344359514401/
Parco della Montagnola - Tensostruttura Spazio Verde
Via Irnerio 2/3, Bologna
info@perasperafestival.org
Teatro performativo e performance audiovideo sono i due linguaggi scelti per perAspera PreView. Non certo casuale l'individuazione dei linguaggi espressivi, dal momento che i lavori sono stati prodotti all'interno dell'Accademia Invernale di perAspera, nei percorsi di teatro performativo, computer music e video per la performance live.
L'evento di anteprima di perAspera ripercorre anche la struttura del festival: i lavori – brevi – saranno infatti presentati in successione, con un intermezzo tra i due per permettere il cambio palco e, sopratutto, di godere della socialità di una sera di primavera nel Parco.
Match/point
Teatro performativo
Macellerie Pasolini affronta la performance come uno scontro di tennis.
Per ogni performer, il suo partner è un compagno di doppio ma anche un avversario al di là della rete.
Ogni set ha un suo preciso tempo e ogni palla si sviluppa in un esatto luogo performativo.
La finale si giocherà al meglio delle cinque partite.
Da Ennio Ruffolo
per i performer: Emi Impalà, Annalisa Lucenti, Patrizia Pidalà, Francesco Tabanelli, Simona Vallorani,
e la partecipazione speciale di Natalia Mazer
Suoni: Francesco Tabanelli
Immagine dello spettacolo su gentile concessione di Gianni Scardovi
≠ dual-diversity
Performance A/V
live electronics & analog visual processing
La performance ≠ dual-diversity nasce dall’incontro di due distinti percorsi - audio e video - gemellati da suggestioni comuni: la realtà riprodotta (e quindi combinata e controllata) è esattamente lo specchio della realtà? Ciò che percepiamo sensorialmente (e quindi sinteticamente) è esattamente ciò che è nella realtà oppure si tratta solo di phantasmata? È possibile dominare una realtà ri-prodotta (e quindi controllarla)? La combinazione simultanea dei due segnali indipendenti (suono e luce) genera in ≠ dual-diversity un terzo segnale risultante che ha una sua unicità nello spazio e nel tempo. Quante sono le combinazioni in gioco?
Ideazione e cura: Vincenzo Scorza e Antonietta Dicorato
Realizzazione e performance:
Marzia Avallone, Davide Baldazzi, Riccardo Bonfiglioli, Ambra Castagnetti, Salvo Cataudella, Teresa Colliva, Antonietta Dicorato, Federica Giacomini, Alessandro Gregori, Vincenzo Scorza, Germain Torrealba.
Evento di anteprima della IX edizione del festival perAspera
venerdì 13 maggio alle h 20:00
aperitivo performativo ad ingresso libero
https://www.facebook.com/events/573344359514401/
Parco della Montagnola - Tensostruttura Spazio Verde
Via Irnerio 2/3, Bologna
info@perasperafestival.org
Teatro performativo e performance audiovideo sono i due linguaggi scelti per perAspera PreView. Non certo casuale l'individuazione dei linguaggi espressivi, dal momento che i lavori sono stati prodotti all'interno dell'Accademia Invernale di perAspera, nei percorsi di teatro performativo, computer music e video per la performance live.
L'evento di anteprima di perAspera ripercorre anche la struttura del festival: i lavori – brevi – saranno infatti presentati in successione, con un intermezzo tra i due per permettere il cambio palco e, sopratutto, di godere della socialità di una sera di primavera nel Parco.
Match/point
Teatro performativo
Macellerie Pasolini affronta la performance come uno scontro di tennis.
Per ogni performer, il suo partner è un compagno di doppio ma anche un avversario al di là della rete.
Ogni set ha un suo preciso tempo e ogni palla si sviluppa in un esatto luogo performativo.
La finale si giocherà al meglio delle cinque partite.
Da Ennio Ruffolo
per i performer: Emi Impalà, Annalisa Lucenti, Patrizia Pidalà, Francesco Tabanelli, Simona Vallorani,
e la partecipazione speciale di Natalia Mazer
Suoni: Francesco Tabanelli
Immagine dello spettacolo su gentile concessione di Gianni Scardovi
≠ dual-diversity
Performance A/V
live electronics & analog visual processing
La performance ≠ dual-diversity nasce dall’incontro di due distinti percorsi - audio e video - gemellati da suggestioni comuni: la realtà riprodotta (e quindi combinata e controllata) è esattamente lo specchio della realtà? Ciò che percepiamo sensorialmente (e quindi sinteticamente) è esattamente ciò che è nella realtà oppure si tratta solo di phantasmata? È possibile dominare una realtà ri-prodotta (e quindi controllarla)? La combinazione simultanea dei due segnali indipendenti (suono e luce) genera in ≠ dual-diversity un terzo segnale risultante che ha una sua unicità nello spazio e nel tempo. Quante sono le combinazioni in gioco?
Ideazione e cura: Vincenzo Scorza e Antonietta Dicorato
Realizzazione e performance:
Marzia Avallone, Davide Baldazzi, Riccardo Bonfiglioli, Ambra Castagnetti, Salvo Cataudella, Teresa Colliva, Antonietta Dicorato, Federica Giacomini, Alessandro Gregori, Vincenzo Scorza, Germain Torrealba.